Sim Card

Le SIM Card (Subscriber Identity Module) sono vere e proprie smart card che vengono sono in larga scala utilizzate in abbinamento ad un telefono cellulare o a dispositivi di tracciamento. Queste memorie consentono di archiviare in modo sicuro l'IMSI, ovvero un numero identificativo univoco associato ad uno specifico utente di telefonia mobile collegato ad una rete GSM o UMTS. L'IMSI rappresenta una sorta di identità internazionale di un cliente/utente.

Le sim card sono utilizzate dagli operatori di telefonia mobile per mettere a disposizione degli abbonati connessioni per servizi voce e dati, garantendo il loro controllo.

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Da sinistra a destra i diversi formati: SIM (1FF), Mini-SIM (2FF), Micro-SIM (3FF) e Nano-SIM (4FF)

Le prime SIM in circolazione disponevano di 0,5, 1 e 2 kilobyte di memoria; raggiunsero in seguito gli 8 kB attorno agli anni 1998-1999, consentendo 120 posizioni in rubrica e 10 SMS memorizzabili. Negli anni successivi vi si affiancarono altri tagli, quali: 16 kB, 32 kB, 64 kB, 128 kB e 256 kB (per supportare i telefoni cellulari con tecnologia DVB-H). Infine, le SIM di ultima generazione sono provviste di 512 kB, 640 kB e 750 kB di memoria.

Lo spazio a disposizione per la rubrica e gli SMS è cresciuto nel tempo, attestandosi a un massimo di 250 posizioni in rubrica per le SIM 2G e 500 posizioni per le SIM 3G. Il numero di SMS memorizzabili dipende dall'operatore e dalla capacità della SIM (circa 176 Byte per ogni SMS).

I moderni apparecchi telefonici permettono di memorizzare numeri telefonici su rubriche condivise in rete e SMS sulla memoria locale rendendo, quindi, irrilevanti i limiti di immagazzinamento della carta SIM.

L'accesso all'utilizzo della SIM è protetto da un codice PIN (Personal Identification Number) composto da 4 a 8 cifre che può essere disabilitato oppure modificato dall'utilizzatore, andando a sostituire quello preimpostato dal produttore della scheda. La SIM può essere configurata in modo da chiedere l'immissione del PIN ogni volta che si accende l'apparecchio. Dopo tre tentativi errati di inserimento del codice, la SIM non permette ulteriori inserimenti e richiede l'inserimento di un codice noto come Chiave di sblocco PIN di 8 cifre (PIN Unblocking Key o PUK in inglese), rilasciato dal fornitore di servizi al momento della stipula del contratto.

Dopo 10 tentativi errati di inserimento del PUK, la scheda SIM è definitivamente bloccata e soltanto l'operatore telefonico può sbloccarla, dietro prova di essere l'intestatario della SIM, e rilasciare una nuova SIM. Recentemente si sta diffondendo la funzione SIM lock, dove i cellulari possiedono una funzionalità che inibisce l'uso dello stesso in caso di SIM diversa da quella registrata e, a ogni accensione del dispositivo, questi riconosce se la scheda è quella del proprietario, senza chiedere il codice.

Le informazioni che possono essere recuperate da una SIM Card sono legate generalmente alla rubrica telefonica, allo sblocco del PIN ed all'analisi forense per la ricerca di fonti di prova in tribunale e si ottengono grazie all'utilizzo di particolari strumenti avanzati di recupero dati ed a tecnici specializzati.

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